Sai cos’è il gomito del tennista?

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Gomito del tennista: se ogni rovescio diventa un dolore, è il momento di cambiare gioco

Un attimo prima stai colpendo la palla con grinta, l’attimo dopo senti quella fitta fastidiosa sul lato esterno del gomito. Ti suona familiare? Se giochi a tennis, padel, o fai allenamenti intensi in palestra, potresti essere alle prese con il famigerato gomito del tennista.
No, non è un problema solo “da professionisti” e no, non passa con un po’ di ghiaccio. Serve capire cosa sta succedendo e agire bene, subito.

Che cos’è davvero il gomito del tennista?

Niente di rotto, per fortuna. Ma il tuo corpo ti sta mandando un messaggio chiaro: stai chiedendo troppo a un tendine che non regge più il ritmo.
Si chiama epicondilite laterale: è l’infiammazione (o degenerazione) dei tendini che estendono il polso e si agganciano al gomito. Ogni rovescio, colpo, torsione del polso o presa forzata li mette sotto stress. E alla lunga… si fanno sentire.

Come si presenta il dolore?

Non è un dolore acuto come uno strappo. È sottile, continuo, fastidioso. Ti colpisce quando stringi la racchetta, sollevi qualcosa o anche solo apri un barattolo.
All’inizio lo ignori. Poi lo senti anche mentre ti lavi i denti. E capisci che non è più solo un fastidio da “sovraccarico post-partita”.
Serve fermarsi? Non proprio. Serve fare le cose giuste.
Il riposo totale? Può aiutare, ma da solo non basta e non risolve il problema alla radice. Il rischio è uno solo: tornare in campo e ritrovarsi punto e a capo.
Il percorso ideale? Una fisioterapia mirata, dinamica, specifica per chi fa sport, con un piano pensato per farti tornare a colpire forte, senza limitazioni.

Cosa fare davvero per il gomito del tennista?

Niente soluzioni “copia-incolla”. Ma ci sono trattamenti che, se ben combinati, funzionano eccome:
  • Tecniche manuali per sbloccare il gomito e scaricare l’avambraccio.
  • Esercizi attivi su misura, soprattutto eccentrici, per rinforzare i tendini in modo intelligente.
  • Onde d’urto o tecar: accelerano il recupero senza farmaci.
  • Lavoro su tecnica, postura, impugnatura, per evitare che si ripresenti.
Non si tratta solo di “curare un’infiammazione”: si tratta di riportare in equilibrio tutto il sistema che ti fa giocare bene.
Non lasciare che il dolore ti faccia perdere partite, allenamenti o la voglia di giocare. Se riconosci i sintomi del gomito del tennista, agisci subito e nel modo giusto.
Ti aiutiamo a tornare in campo con più forza, controllo e zero dolore. Prenota una valutazione con i nostri fisioterapisti sportivi: ti rimettiamo in gioco, davvero.

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