Lussazione di spalla

 

La spalla è l’ articolazione più complessa e con maggiori possibilità di  movimento di tutto l’ organismo; unisce il braccio al tronco ed è una delle articolazioni più trattate negli sport.

Quando si subisce un trauma più o meno grave, questo può incidere nella qualità di vita della persona o, se si tratta di uno sportivo, nella sua carriera da atleta professionale.

È per questo motivo che non si dovrebbe mai sottovalutare un trauma (non solo legato alla spalla) e farsi trattare dai migliori specialisti del campo.

Instabilità

Come anticipato la spalla è un’ articolazione molto complessa.

Nella spalla stabile tutti i rapporti tra le strutture che la compongono (capsula, muscoli e legamenti) sono in un perfetto equilibrio.

L’instabilità invece è la condizione che si genera quando la spalla si muove oltre i normali gradi di movimento e tende quindi a non rimanere nella sua posizione naturale.

Tale condizione di instabilità articolare può essere generata da molti fattori come:

  1. lassità del tessuto connettivo;
  2. sviluppo dei capi ossei alterati;
  3. deficit del controllo motorio;
  4. eventi traumatici.

Se questa parziale perdita di contatto fra i capi articolari avviene ripetutamente, giorno dopo giorno si corre il rischio di allentare ulteriormente tutte le strutture che hanno il compito di stabilizzare l’articolazione gleno-omerale come la cuffia dei rotatori, la capsula, i legamenti e il cercine glenoideo.

Sintomi

La lussazione della spalla è un infortunio piuttosto doloroso ed è facilmente riconoscibile da tre elementi principali:

  1. Dolore acuto;
  2. impossibilità di fare movimenti;
  3. esame visivo

Trattamento e fisioterapia

Il trattamento varia in base alle caratteristiche della singola persona e da come è avvenuto il trauma.

Nei casi in cui l’evento lussativo avviene solo una volta e la spalla è tornata in sede facilmente sarà sufficiente il trattamento conservativo fisioterapico. Invece, nei casi in cui si è soggetti a recidive (due o tre eventi di lussazione) sarà necessario effettuare una visita ortopedica e agire chirurgicamente con tecniche artroscopiche e artrotromiche.

Durante il tuo percorso fisioterapico affronterai insieme al fisioterapista 3 fasi:

  1. Prima fase: si va ad agire sul dolore e sul recupero dell’articolarità: utilizziamo tecniche manuali e strumentali come Laser terapia, Tecar terapia, Ultrasuoni.
  2. Seconda fase: andiamo a lavorare sul recupero del tono muscolare e del controllo motorio di tutto l’arto superiore
  3. Terza fase: recupero della funzionalità e prevenzione delle recidive con ginnastica di mantenimento.

 

Può risultare molto utile e importante per il fisioterapista poter valutare la spalla in tutti i suoi movimenti. Attraverso dei sensori Biomeccanici computerizzati possiamo capire quali sono i movimenti che portano maggiore dolore e limitazione del movimento al paziente. Avremo così una risposta in tempo reale ad esempio dei gradi di movimento che il paziente riesce a raggiungere. Questi test verranno svolti a inizio e fine percorso fisioterapico in modo tale da confrontare i progressi fatti nel tempo.

 

Per prenotare la tua consulenza fisioterapica chiamaci allo 0759457070

Per approfondire sulla lussazione della spalla CLICCA QUI

 

Leggi il nostro articolo precedente sulla DORSALGIA: CAUSE E SINTOMI